ASSALTI FRONTALI Mille Gruppi Avanzano
“Mille Gruppi Avanzano” è il solito disco di Assalti Frontali. Intendiamoci, non è una critica, anzi, è proprio il contrario. Perché Militant A ha scelto, già da diversi anni, di marchiare contenuti sempre diversi con uno stile riconoscibilissimo. E al centro di tutto, naturalmente, ci sono le parole, perché i contenuti sono nulla senza la bontà di un messaggio raccontato con maestria. Militant A è un fine narratore. Ed è anche un uomo fortunato, visto che lungo la strada ha incontrato tempo fa Bonnot, uno che ha un tocco (sui suoni) eccezionale.
“Mille Gruppi Avanzano” è un album pieno di storie. Militant A guarda dentro e fuori la propria quotidianità, sbircia dentro e fuori il proprio quartiere. La periferia romana diventa periferia del mondo e non ci sono negatività da scaricare sull’ascoltatore. Non ci sono messaggi scontati, l’ottimismo regna sovrano e le minchiate da rapper misogino o cose simili non hanno qui cittadinanza. I brani migliori? “La fine dei sospiri”, “Io sono con te” e “Asbesto”.