ElectroItalianoPsichedeliaPunkRecensioniRock

DRUNKEN BUTTERFLY Codec_015

DRUNKEN BUTTERFLY codec_015

Nel linguaggio informatico il Codec è un dispositivo che permette di decodificare segnali audio e video in modo che questi possano essere memorizzati. “Codec_015” ha l’ambizione di essere un’opera che interpreta, e quindi decodifica, i cardini della moderna società capitalistica occidentale ed in particolare la situazione sociale ed economica del nostro Paese; non vengono proposte soluzioni, si tratta solamente di fotografie istantanee.

Queste le intenzioni dei Drunken Butterfly che, lo diciamo subito, hanno realizzato un album ambizioso, intelligente, vivo, che ogni tanto però si guarda un po’ troppo allo specchio o perde di vista la strada maestra – scegliete voi l’immagine che più vi piace.

In scaletta 9 brani per 35 minuti di musica. Il suono (un mix di punk, elettronica, rock con accenti psichedelici) è davvero un bel muro solido senza crepe, e anche l’intera produzione ci convince. In cabina di regia è stato fatto un lavoro eccellente, nulla è stato lasciato al caso. Dal punto di vista lirico, invece, luci e ombre: non tutti i testi tengono il passo della musica e in alcuni casi lasciano poca sostanza fra le mani dell’ascoltatore. Il brano migliore? Non abbiamo dubbi: “L’America”, che ha qualcosa del Giovanni Lindo Ferretti prima maniera. In conclusione: “Codec_015” è un lavoro maturo, che merita l’ascolto.

Review Overview

QUALITA' - 65%

65%

Pulsante per tornare all'inizio