NOBRAINO 3460608524
Il nuovo disco dei Nobraino ha già nel suo titolo (“3460608524” ) un’intenzione profondamente definita, cioè l’interazione con il proprio pubblico, principalmente. Sì, perché il telefono del titolo è un vero numero di un cellulare, a cui la band risponde in giorni e orari precisi. Detto questo, passiamo alla recensione vera e propria. “3460608524” è un album di scanzonata canzone d’autore: c’è immediatezza in gran parte delle linee melodiche e il pop siede spesso a capotavola. Dal punto di vista lirico, c’è voglia di andare oltre la banalità, provando a incastrare versi ricercati con concetti di vita quotidiana. Insomma, un alto e basso che però soddisfa l’ascoltatore soltanto a fasi alterne.
Onestamente l’album non ci ha convinto pienamente. Perché se è vero che l’ascolto è gradevole, è altrettanto vero che le 13 canzoni in scaletta non invogliano un rapido riascolto. Il motivo? Hanno una personalità timida, troppo timida, lasciano poco o nulla di concreto. Classico disco che ascolti una, forse due volte, e che poi ti viene facile abbandonare sulla mensola per dedicarti ad altro. I pezzi migliori? “Mike Tyson” e “Centesimo”.