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DAN SOLO Classe A

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Classe A” è il disco d’esordio di Dan Solo, già bassista dei Marlene Kuntz, coi quali ha lavorato per quasi un decennio. Cosa c’è di quell’esperienza in questo album? Pochissimo. Dan Solo non fa il Cristiano Godano, la sua proposta sonora guarda più alla canzone d’autore che al rock nervoso della band di Cuneo. Indugiando nei paragoni (poi la smettiamo, promesso), potremmo dire che “Classe A” ha in Fabrizio De Andrè il vero mito, il vero punto di riferimento, perché spesso Dan Solo lo ricorda un pochino nel modo di cantare.

In questo nuovo percorso artistico, Dan Solo si è avvalso della collaborazione di Marco L. Lega (già al lavoro con i Marlene Kuntz) e Max Bellarosa alla produzione artistica. I testi del disco sono intimi, la fruibilità pop del cd è convincente (anche se alcuni ritornelli potevano essere sviluppati meglio), la scaletta è agile. Insomma, la valutazione generale del compact non può che essere positiva. “Classe A” non è un album clamorosamente bello, ma è un disco che ha diritto di cittadinanza nei territori del cantautorato italiano moderno. I pezzi migliori? “Avrei” (ha qualcosa di Tom Petty), ma occhio anche ad “Amante” e soprattutto a “Nato lì”, un brano elettronico che rappresenta, nel cd, il tentativo apprezzabile di rischiare, di mischiare le carte.

Review Overview

QUALITA' - 64%

64%

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