THE/DAS Freezer
La copertina è perfetta sintesi della musica che The/Das, duo composto da Fabian Fenk e Anton Feist, ha riversato in “Freezer” (Sinnbus/Audioglobe), l’album di debutto. Aperture al colore e al ritmo, ma tanto noir, tanta energia che sembra muoversi per piccoli canali piuttosto che scoppiare fragorosa. E’ un disco di elettronica mitteleuropea, che guarda all’ambient, al pop e alla techno con ammirazione, senza però mai abbracciare un genere preciso, preferendo rimanere sospeso in un limbo capace di intercettare atmosfere diverse, correnti d’aria calda e fredda, Anni Novanta e Anni Duemila.
Il duo è berlinese, quindi viene da una scena elettronica che negli ultimi anni si è fatta apprezzare per un recupero del passato accompagnato dalla voglia di esplorare nuovi territori. Fabian Fenk e Anton Feist non si sono inventati nulla, il loro non è un disco che resisterà al tempo, ma vale senza dubbio la spesa e merita un ascolto attento perché ha personalità e un’identità precisa. Facessero ancora “Miami Vice” con Don Johnson sarebbe la perfetta colonna sonora per inseguimenti o pedinamenti discreti.
La miglior canzone del disco? Impossibile resistere a “(Under) Miami Waters”.