ELY BRUNA Synesthesia

Nata in Messico ma cresciuta negli Stati Uniti e infine trasferitasi in Italia, Ely Bruna parla correntemente spagnolo, inglese e italiano. Nel corso della sua carriera è stata autrice anche per Mario Biondi. Il suo “Synesthesia” originariamente era stato pensato per essere un doppio, ma alla fine si è scelto di comporlo da ben 20 brani dei quali 16 sono cover di altrettanti brani famosi.

In questo album Ely si fa accompagnare da diversi ospiti che duettano insieme a lei a partire da Nick The Nightfly, che ha scritto ed interpretato per lei uno dei 4 inediti dal titolo “A Little Bit Soul”, sino a Neja.

Il risultato? C’è troppa carne al fuoco e non tutti i brani premiano la duttilità vocale di Ely Bruna, che alterna momenti in cui interpreta in maniera eccellente (“Titanium”) a momenti dove svolge il compitino, forse spaventata dal personalizzare troppo certi grandi classici della musica internazionale – in questo senso portiamo ad esempio la super hit “We Are The World” e “I Will Always Love You”. Ely Bruna è molto brava quando osa e ci mette del suo, mentre quando viaggia a marce ridotte fatica a lasciare il segno. Alti e bassi, insomma. E crediamo che alla fine la scelta di infarcire la scaletta di così tante canzoni non sia stata vincente.