Prodotti da Luca Vicini dei Subsonica (il bassista pelato, tanto per intenderci), i Sica con “The party starts here” propongono un mix di funk, pop ed elettronica, una addizione sonora che loro chiamano “dance entertainment”. Al di là delle etichette quello che conta è la sostanza, e la sostanza c’è. L’album ha un groove notevole, contagioso, con diverse linee melodiche azzeccate. In alcuni passaggi la dance è sguaiata, ma anche quando i Nostri pigiano l’acceleratore con incoscienza, il disco resta in carreggiata e non perde mai la sua capacità di intrattenere. Nel gioco del “somigliano a…”, potremmo dire che il primo paragone che viene in mente è quello coi Planet Funk epoca Dan Black, ma qui l’approccio è più punk-rock che sperimental-alternativo. La scaletta conta 11 episodi per 35 minuti di musica: non ci sono fermate intermedie, il viaggio è a perdifiato. Il brano migliore? “Idiot”, ma occhio anche a “Dance of Fuck”, buona in entrambe le versioni presenti su cd. In conclusione: un lavoro che ha personalità.