BLACK TAIL One day we drove out of town
“One day we drove out of town” è un disco facilissimo da recensire, perché è come incontrare una ragazza (o un ragazzo, a seconda dei gusti, siamo gente che non si formalizza…) alla spiaggia d’estate, ne intuisci subito le forme, non devi immaginare granché e non c’è di mezzo un cappotto o una sciarpa a fare da schermo.
Le coordinate del nuovo disco dei Black Tail sono quelle del folk inglese, con ampi rimandi alla lezione dei Beatles. Forse ci stiamo dilungando troppo? Volete sapere se è un buon disco? Non è un lavoro originalissimo, ma si lascia ascoltare che è un piacere, il cantato è gradevole e le melodie vanno a cercare l’attenzione dell’ascoltatore. E’ un album accessibile, estremamente accessibile, che non si prende rischi e per tutta la sua durata tende a coccolare l’utente. Gli arrangiamenti sono funzionali, la mente corre a certe produzioni degli Anni Novanta e si arriva al termine dell’ascolto convinti di aver investito bene il tempo passato con le cuffie in testa. Insomma, bravini, non bravissimi.