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DI NOI STESSI E ALTRI MONDI Equorea

di noi stessi e altri mondi equorea

Accidenti, ci sentiamo un po’ in colpa nel… non promuovere “Equorea“. Perché in Italia, quello delle “parole recitate”, non è mai stato un filone generoso di esempi, quindi chi ci prova merita la nostra stima e il nostro incoraggiamento a prescindere. Sì, ci sono stati i Massimo Volume e gli Offlaga Disco Pax, ma poco altro di veramente utile e interessante. Ci spiace dunque dover parlare maluccio di questo album dei Di Noi Stessi E Di Altri Mondi, ma è un lavoro che ricalca spudoratamente le atmosfere (e finanche il cantato) di certe cose dei Massimo Volume. La voce di Marco Guerini è nello stile uguale-uguale a quella di Mimì Clementi, con il risultato che viene persino da chiedersi, durante l’ascolto, se non sia lui, quello più noto, a metterci l’ugola. Insomma, l’originalità non abita qui purtroppo. Meglio rispolverare “Lungo i bordi”.

Review Overview

QUALITA' - 45%

45%

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