MORENO Slogan
Premessa: ma quanto è bravo, Big Fish? “Slogan” è il disco di Moreno, ma la firma sulle produzioni è in larga parte di Massimiliano Dagani. Ed è una firma che porta sostanza sui brani del rapper genovese, che non è uno sprovveduto, non fatevi fregare dalla faccia da buono: Moreno è un dritto. La prova? La squadra che ha messo assieme per questo lavoro, perché oltre a Big Fish, trovano spazio anche Emiliano Pepe, Federica Abbate, Deborah Iurato e Antonio Maggio. Gente che ha numeri grossi in ambito pop.
“Slogan” è un disco senza grosse pretese. In scaletta 12 episodi per 40 minuti di musica. L’obiettivo è essere immediati, pratici, veloci nell’arrivare all’orecchiabilità. E in quest’ottica Moreno non sbaglia un colpo. I testi non sono memorabili, ma l’obiettivo di Moreno non è vendere fumo incartato per caviale, a lui interessa restare sulla cresta dell’onda. E per uno che già 5 anni era dato per morto e sepolto in ambito artistico, è una bella soddisfazione continuare a fare la grana con l’hip hop. Insomma, rap da classifica. Il pezzo migliore? “Alba di domenica”. Occhio anche a “Ping Pong”.