À L’AUBE FLUORESCENTE Taking My Youth
Non si sono scelti un nome facilissimo da ricordare, da scrivere o da dire a chicchessia. Con il suono però hanno fatto meglio, perché oltre a essere gradevole, rimanda a chi il rock Anni Novanta lo ha forgiato. Quindi Smashing Pumpkins (quelli più morbidi) e poi qualcosa di Maynard James Keenan, ma coi riferimenti potremmo andare avanti mezza giornata, perché le fascinazioni sono numerose e questo ci porta a una considerazione che è un po’ come fare 1+1, ovvero sullo stile, sulla personalizzazione della proposta, c’è ancora da lavorare per smarcarsi beatamente dai miti appena citati. Al momento le linee melodiche funzionano, la produzione di “Taking My Youth” (Overdub Recordings) è valida e in scaletta la proporzione tra brani suonati (9) e brani che meritano un ascolto è interessante.