JAMES AND THE BUTCHER Plastic Fantastic
“Plastic Fantastic” è il disco di debutto dei James and the Butcher, ed è un esordio molto promettente. E i motivi sono tre: c’è un’idea di suono che è ben definita e in lontananza si intravvede persino uno stile, poi ci sono le canzoni, e sono quasi tutte con delle linee melodiche interessanti, e infine diciamo che il rock-pop-elettronico dei Nostri non è originalissimo, ma è proposto senza riferimenti (ad altri artisti) troppo evidenti. Insomma, c’è qualità e ci sono anche i singoli, fra i quali scegliamo “The Invisible Boy”.
Un difetto? Forse si poteva tagliare qualcosina nella seconda parte per dare maggior slancio all’album e renderlo più omogeneo. Nella prima parte funziona alla grande, nella seconda chiude con il fiatone.
Ultima cosa. Ci piacerebbe anche spendere due parole sulla copertina – che vista ad alta definizione a video è molto meglio della resa su stampa – ma il cd non contiene crediti, quindi ci rivolgiamo all’artista misterioso che ha curato l’immagine: bravo, hai fatto un bel lavoro.