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LUMI May the goddess unearth me

lumi

May the goddess unearth me” è un disco (strumentale) di musica classica… elettronica. E’ un album cinematografico. Anzi, ascoltandolo si resta persino un pochino spiazzati dal non poterci abbinare delle immagini o comunque un immaginario visivo di riferimento. Certo, si può ascoltare più e più volte per coglierne la qualità delle trame sonore, ma alla fine i sensi restano insoddisfatti.

Quello dei siciliani Lumi è un viaggio introspettivo che incuriosisce per la contaminazione tra classica, minimalismo ed elettronica.

“May the goddess unearth me” si snoda attraverso sei composizioni che raccontano una storia suddivisa in quattro momenti cardine: Incontro, Dono, Fine, Lascito. E’ un bel percorso sonoro, intanto perché c’è epicità nelle musiche dei Lumi, e poi perché quasi tutti i pezzi riescono ad estraniare l’ascoltatore dal proprio contesto per portarlo in una dimensione “altra” che ha qualcosa di onirico e immaginifico.

Review Overview

QUALITA' - 71%

71%

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