MICHELE MARAGLINO Canzoni contro la comodità
E’ al secondo disco, Michele Maraglino, cantautore attivo dal 2005, che in questo nuovo capitolo parla – fra le altre cose – di una generazione dopata dalla comodità, una generazione strana, liquida, difficile da inquadrare in un solo scatto. Michele Maraglino di scatti ne prova a fare 9, sono scatti veloci – l’album dura appena 24 minuti. L’approccio essenziale si rivela però vincente, perché i brani sono ispirati e la struttura che li tiene insieme è solida, persino ricercata nella produzione e negli arrangiamenti.
Con “Canzoni contro la comodità” siamo senza dubbio nel campo del cantautorato, ma più che guardare al passato, l’artista tarantino pianta i piedi nella sua epoca e si fa cronista del suo tempo. Sono due gli aspetti che piacciono del cd: la lucidità dei testi e l’ottimo lavoro sui suoni. Inevitabile la promozione. Davvero un bel lavoro, soprattutto originale, tra le migliori cose uscite in Italia nel 2015. Una critica? Sulle melodie si poteva osare maggiormente. I pezzi migliori? “I miei coetanei”, bella tutta la coda di “La Vernice”, poi “Vie di mezzo” e soprattutto “La rivincita”.