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AUGUSTINE Proserpine

augustine

Sara Baggini è una cantautrice, produttrice e poli-strumentista. Ha scelto lo pseudonimo di Augustine per proporre questo disco ambizioso che è tante cose, tante belle fascinazioni, tutte cose interessanti che partono da una voce che è uno strumento vero e proprio. Sì, perché Augustine canta le sue canzoni con quella forza espressiva che fa venire subito in mente Tori Amos, Beth Gibbons e tutto quell’universo femminile che ha fatto la storia tra il vecchio e il nuovo Millennio. Sì, Augustine canta proprio così bene.

Ci piacerebbe anche dire che “Proserpine” è un disco eccezionale come la sua voce, ma in realtà è un album discreto, che incappa in almeno due errori: dura uno sproposito (54 minuti) e ha una scaletta che lega poco tra loro i brani, finendo per far sembrare il tutto un po’ disomogeneo rispetto alle probabili migliori intenzioni.

Si arriva alla fine dell’ascolto un po’ a fatica, anche se questo mix di rock, pop, folk e oscurità ha fascino, un fascino che però non è stato sfruttato al massimo del suo potenziale.

Review Overview

QUALITA' - 62%

62%

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