OTTODIX Entanglement
“Entanglement” è il settimo concept album dell’artista trevigiano Alessandro Zannier, in arte Ottodix. Dalla navigazione antica a quella digitale: il compact fa il giro del mondo tra mari, continenti e isole remote alla scoperta delle connessioni fisiche e spirituali.
Percorso particolare, quello di Ottodix, quasi da tesi di laurea, perché negli anni è sempre stato ambizioso, un continuo rilanciare cercando sempre di raddoppiare la posta. A volte il risultato è stato eccellente, altre volte un po’ “pomposo”, ma in generale ad avercene di artisti del genere in Italia, gente che accetta di rischiare.
“Entanglement” è un album generoso di canzoni (14) e sfiora l’ora di ascolto. L’elettronica e il cantautorato si fondono in un’alchimia che premia la pazienza dell’utente. La componente pop (perfetta nel perfetto singolone “Pacific Trash Vortex”, ma anche in “Maori”) contribuisce a dare al lavoro di Zannier una bella personalità. Qualche pezzo in meno avrebbe reso il compact più omogeneo, ma vale il discorso sopra: siano benedetti gli artisti che ancora osano.