MOVIE STAR JUNKIES Evil Moods
Vi diciamo subito cosa manca a “Evil Moods” (Voodoo Rhythm/Goodfellas). Mancano i ritornelli. Perché il disco ha personalità, ha un bel suono corposo, è stato lavorato bene e prodotto ancora meglio. Ma oltre a metterci dei suoni carini che vanno oltre il folk-rock, crediamo sia stato castrante non provare a rendere l’album accessibile anche a un pubblico diverso da quello di nicchia. Davvero un peccato che – al di là delle legittime scelte artistiche dei protagonisti – ci sentiamo di condannare.
Il disco si compone di dieci canzoni registrate in Italia e mixate a Berlino e ha un suono asciutto, tagliente, battuto a dovere da ritmiche puntuali e mai invadenti. Il cantato in inglese è molto teatrale e sfrontato, e sinceramente ci piace parecchio. Molto carine anche le chitarre, che in alcuni passaggi esibiscono delle trame che spingono l’ascoltatore all’air guitar. Insomma, tecnicamente cosa puoi contestare a un disco del genere? Forse la monotonia di certi arrangiamenti? Ok, ma potrebbe anche essere un punto di forza: il compact ha un bel suono omogeneo, caratteristico.
Fossimo dei semplici produttori, l’album dei Movie Star Junkies meriterebbe senza dubbio un bel voto in pagella. Ma l’assenza di orecchiabilità ci spinge ad abbassare la valutazione.
Il pezzo migliore? La conclusiva “Move Like Two Ghosts”. Davvero una gran canzone.