LE CAPRE A SONAGLI Il Fauno

Dimenticate il Bel Canto, i testi pregni di significato e le costruzioni melodiche accattivanti, perché Le Capre a Sonagli sono abbastanza distanti dalle convenzionali coordinate della musica che mediamente passa in radio. Ok, c’è del blues, del rock, della psichedelia lungo le tracce che compongono “Il Fauno“, ma è tutto assemblato con l’obiettivo di sperimentare, di battere una strada personale alla ricerca di un suono capace di creare un’atmosfera particolare, finanche coraggiosa.

Nel dettaglio parliamo di un concept album formato da quattro suite, ciascuna abbinata a una serie di video in uscita a cadenza regolare. La prima video-suite, “Piccolo di Joe Koala”, contenente due canzoni, è già disponibile su YouTube.

L’abbiamo presa larga ma non ci sottraiamo alla domanda più importante: è un disco che merita? Crediamo di sì, a patto che si abbia familiarità con la sperimentazione e non si sia smaniosi di consumare alla veloce il cd, perché “Il Fauno” non è un lavoro accessibile o immediato: ci vogliono diversi ascolti per creare il giusto feeling tra l’opera de Le Capre a Sonagli e l’ascoltatore, e soprattutto bisogna avere pazienza. La seconda parte del compact si fa preferire alla prima perché i dettagli del suono ci sembrano espressi meglio, ma nel complesso è l’intero album ad avere personalità.