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TORAKIKI Avesom
Prima sensazione dopo l’ascolto di “Avesom” dei Torakiki: “…già finito?”. Sì, scorre veloce e arrivi al termine dei 35 minuti che hai ancora un leggero languorino: l’album è saziante, intendiamoci, ma ancora un brano ci sarebbe stato bene.
Quello dei Torakiki è un disco intelligente, accessibile, un’elettronica “calda” che non si perde in riff menosi e che guarda al pop con una certa simpatia. In scaletta 7 pezzi, quasi tutti hanno una loro identità e c’è anche qualcosa di prezioso – ad esempio “O.A.U.” e “TR2” sono due brani che alzano il livello generale del compact proiettando i Torakiki in territori che di solito sono bazzicati dalle menti illuminate dell’elettronica europea. In conclusione, un lavoro che ha spessore.