LAPINGRA Amore e Soldi
Suono derivativo al massimo e abbastanza alla moda. “Amore e Soldi” non è ovviamente solo questo, ma è un album che non aggiunge nulla al “già sentito” dilagante sulla scena indie italiana. Siamo nei territori dell’elettronica-pop, con testi tardo adolescenziali che si rivolgono a una platea universitaria incasinata.
I Lapingra cantano la voglia di tornare ai luoghi conosciuti, all’adolescenza, alla trasgressione. Anche se è una trasgressione all’acqua di rose, forse più un’ideale che una reale esigenza. La voce di Angela Tomassone è molto espressiva, è una delle cose migliori del disco, e tecnicamente (ma solo tecnicamente) il suono non è malaccio, ma su testi, arrangiamenti e stile c’è ancora una montagna da scalare. Sinceramente queste storie di universitari con Bologna o Roma sullo sfondo hanno un po’ stancato…
Il brano migliore? “Sabato”, un tuffo a piedi uniti negli Anni Ottanta.