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MATTATOIO5 Escapes

mattatoio5

La band post rock padovana Mattatoio5 torna qui con un nuovo progetto ricco di sfumature elettroniche, con la produzione artistica di quel genio sottovalutato di Amaury Cambuzat.

Partiamo dai difetti. “Escapes” ha troppe cose al suo interno, si dilunga parecchio e non è facile mantenere la concentrazione lungo i 55 minuti di ascolto. Gli manca un profilo definito e a patire questo limite sono soprattutto le canzoni, che non riescono a trovare una loro efficacia al primo contatto con l’ascoltatore.

Dal lato opposto c’è anche da dire che è un lavoro coraggioso, fuori dai tempi moderni (ormai si osa poco o nulla qua da noi in ambito rock) e che recupera un suono non troppo inflazionato seppur dal tratto caratteristico. Insomma, per assurdo, i difetti di questo “Escapes” possono anche essere visti come dei pregi: si dilunga ma è coraggioso.

L’elettronica e il rock sono i punti fermi della proposta; i Depeche Mode il santino a cui appellarsi nelle difficoltà, i rimandi alla scena industrial (vedi alla voce Nine Inch Nails) l’ideale da portare avanti timidamente. Nel complesso il disco è un esperimento interessante, ma noi avremmo sfruttato meglio le linee melodiche – spesso – soltanto abbozzate.

Review Overview

QUALITA' - 62%

62%

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