KHOMPA The Shape of Drums to Come
Partiamo sempre un po’ prevenuti davanti a questi progetti strumentali perché spesso hanno poco da dire, specialmente quando sono fatti in Italia. Insomma, sono tanti quelli che si improvvisano artisti del suono. Se però vi parliamo di “The Shape of Drums to Come” è perché è un lavoro veramente completo, pieno di sorprese.
Khompa è Davide Compagnoni, e le coordinate del suo progetto ruotano attorno a batteria e inserti elettronici. In scaletta 8 episodi e due ospiti. Nel dettaglio: Taigen Kawabe dei Bo Ningen su “Upside-Down World”, mentre per “Wrong Time Wrong Place” (un pezzo meraviglioso, molto Nine Inch Nails) ha collaborato alla produzione e all’elettronica Davide Tomat.
Cos’ha di originale “The Shape of Drums to Come”? Intanto ogni pezzo è una sorpresa, ci sono variazioni attorno al tema centrale e i generi si sommano fondendosi. C’è rock, elettronica, ma anche jazz e sperimentazione. Tutto è dosato nel modo giusto. La fruibilità dei brani è notevole e questo aspetto – non secondario – consente anche a un orecchio poco allenato di trovare il giusto feeling con il disco e le sue costruzioni più ardite. Insomma, una scommessa vinta.