ItalianoPsichedeliaRecensioniRock

ENTROFOBESSE Sounds of a Past Generation

ENTROFOBESSE sounds_of_a_past_generation

Suoni di una generazione passata è il concetto primario attorno al quale ruota tutto quello che c’è di nuovo negli Entrofobesse. Un ritorno al passato verso modelli di convivenza più genuini, il dissenso intransigente verso i sistemi che mettono in commercio strutture mentali preconfezionate, il malessere di vivere in un mondo dove è crescente la decadenza eco-umana.

Sounds of a Past Generation” è un buon disco. Sarebbe potuto, però, essere un disco ancora migliore se invece di appesantirlo (si sfiora l’ora di ascolto) si fosse scelta una strada diversa, sposando l’agilità invece della pesantezza.

Gli Entrofobesse partendo dal rock, infarciscono il loro suono di richiami agli Anni Settanta e alla psichedelia. La proposta è derivativa, ma musicalmente sa esercitare fascino ed è ben servita. Le chitarre sono quasi sempre espressive, le linee melodiche puntellano una struttura di per sé già solida e il cantato in inglese non toglie e non aggiunge nulla. L’ascolto tutto d’un fiato non è semplice, ma se lavorato ai fianchi (che tradotto significa, ascoltatelo in due o tre tocchi per volta) “Sounds of a Past Generation” sa dare soddisfazione. 

Review Overview

QUALITA' - 64%

64%

Pulsante per tornare all'inizio