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THE PRODIGY The Day Is My Enemy

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The Day Is My Enemy” è un disco per nostalgici, come forse nostalgici lo sono i Prodigy, anzi Liam Howlett, visto che storicamente fa tutto lui. C’è poca innovazione lungo la scaletta di questo album che mantiene – salvo alcuni casi – lo sguardo rivolto al passato. Quindi se già conoscete i Prodigy e cercate qualcosa di nuovo, non siete nel posto giusto. Discorso diverso se gli Anni Novanta e “The Fat Of The Land” vi hanno cambiato la vita, perché in “The Day Is My Enemy” ritroverete molto dell’immaginario sonoro che avete apprezzato quando Liam, Maxim e Keith Flint sembravano addirittura più importanti degli U2. Insomma, non è un cd mediocre, ma è come una stanza senza finestre.

La scaletta è molto corposa, anzi, troppo corposa: 14 pezzi per quasi un’ora di musica. Liam Howlett firma tutti i brani, mentre i suoi storici soci mettono il carico qua e là risultando come al solito determinati con le loro voci per definire i contorni del suono dei Prodigy. Il disco si apre con la title track: bella canzone, bell’incedere e voce di Martina Topley-Bird (già al lavoro con Tricky e più recentemente coi Massive Attack) filtrata a dovere. Il pezzo funziona alla grande, è forse una delle cose migliori del cd. Con la successiva “Nasty” Liam recupera dalla sua biblioteca digitale parecchi suoni già sentiti decine di volte negli album dei Prodigy – qualcuno parlerà di “stile”, per noi è semplicemente “mestiere”. “Ibiza” è un bel pezzone pacchiano: di nuovo non ha nulla, ma è gradevole. Stesso discorso per “Wild Frontier”. La parte centrale del compact è noiosa, mentre la coda offre diverse cose sfiziose: “Medicine” musicalmente ha valore (elettronica con un occhio all’oriente) e rimescola un po’ le carte in tavola; “Invisible Sun” supera agevolmente l’asticella della sufficienza; “Wall of Death” rimanda la mente agli Atari Teenage Riot e chiude degnamente il discorso.

In conclusione: lavorando per sottrazione si sarebbe potuto fare molto meglio. Un album riuscito a metà.

Review Overview

QUALITA' - 60%

60%

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