AQUARAMA Riva
Premessa. Nell’estate 2015 il polistrumentista Dario Bracaloni e il batterista e visual artist Guglielmo Torelli formano Aquarama, un ambizioso progetto consapevolmente pop: un viaggio musicale e visivo che parte da Firenze e conduce ad un panorama di suggestioni tropicali, combinando groove moderni ed essenziali con ritmi downtempo ispirati dalla musica black e sudamericana, arricchiti da melodie e arrangiamenti dal sapore vintage e internazionale.
Tutto vero, la cartella stampa non mente. Aquarama è un progetto spudoratamente pop e palesemente… tropicale. Nel senso che ci sono dei rimandi a ritmi che sono distanti dai soliti immaginari europei. “Riva” è un buon disco? E’ un lavoro che si lascia ascoltare senza grossa fatica e che riesce a creare il giusto feeling con l’ascoltatore al primo contatto. E’ un album poco impegnativo, quindi è perfetto se non si hanno grosse pretese e si ha l’obiettivo di spegnere il cervello per 28 minuti, lasciandosi cullare dalle onde di melodie che non sono ruffiane e da un cantato (in inglese) che sa intrattenere alla grande. Insomma, impossibile criticare un pop così semplice e diretto. Perfetta anche la durata.