EDY Variazioni
E’ difficile stare dietro a tutte le uscite, così capita che talvolta un disco ci arrivi fra le mani a distanza di mesi. Ok, vi diciamo la verità, in questi casi se non è proprio meritevole (a nostro avviso, naturalmente) lo scartiamo, però quando la qualità è evidente non possiamo tirarci indietro. Anche se siamo nei tempi supplementari.
Questo “Variazioni” è uscito lo scorso autunno, ed è l’esordio di Edy. Il disco svela la passione del Nostro per un pop originale, coraggioso ed è nato come conseguenza o, se vogliamo, come strano e poetico esito di un grave incidente motociclistico che ha visto il songwriter siciliano disgraziatamente protagonista. Edy, infatti, ha scritto queste canzoni nel corso della lunga convalescenza durante la quale ha deciso di lasciare spazio espressivo alla dimensione cantautorale e pop. Il risultato? Un lavoro scritto bene, con arrangiamenti efficaci e diverse canzoni che danno la perfetta caratura del compact. La nostra preferita è l’acida “Necessario”, occhio però anche a “Milano pastis” e “Immobile”.
In generale “Variazioni” è generoso di idee e spunti, è un album che si differenzia dal “già sentito” e che cerca la sintonia con l’ascoltatore allungandogli a più riprese la mano. Insomma, pop che funziona.