IL GEOMETRA Ultimi
C’è modo e modo di esordire, quelli de Il Geometra hanno scelto di presentarsi con un disco dall’artwork sfizioso, molto curato e originale. “Ultimi” è un lavoro che parla di sconfitte e tenta di rimaneggiare – come può – la lezione dei grandi cantautori italiani, provando ad attualizzare stili e messaggi. Il risultato? Un album che talvolta si avvicina troppo al passato (bruciandosi), mentre in altre situazioni (“Restiamo nascosti” e “Le persone buone”, giusto per fare un paio di esempi) accetta di accelerare in curva andando a trovare sul ciglio della strada degli arrangiamenti capaci di valorizzare il contesto. Nella proposta de Il Geometra c’è qualcosa – forse nel modo di comporre le liriche – che rimanda la testa a certe intuizioni de I Ministri, anche se a livello puramente stilistico siamo su campi diversi.
“Ultimi” è un buon disco? E’ un compact che lascia intravvedere ampi margini di miglioramento per la band di Foligno, che offre il meglio di sé quando rischia e si smarca dalle ombre lunghe dei Maestri di un certo cantautorato inimitabile. L’album si compone di 11 brani: per metà la scaletta funziona, il resto lascia un po’ freddino l’ascoltatore. Da tenere d’occhio.