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MODÀ «E' sempre difficile confermarsi e vendere 150.000 copie in tre mesi non può che riempirci d’orgoglio»

I Modà saranno i protagonisti di uno degli eventi più attesi dell’estate meneghina: un doppio concerto allo Stadio San Siro, il tempio milanese della musica live. Il 18 e 19 giugno la band si esibirà davanti a migliaia di fan, nella seconda serata saranno presenti i Pooh. Abbiamo intervistato Kekko.

Un bel momento per i Modà, da poco “Passione Maledetta” è stato certificato triplo disco di platino.

«Assolutamente, siamo davvero contentissimi di questo straordinario successo. E’ sempre difficile confermarsi e vendere 150.000 copie in tre mesi non può che riempirci d’orgoglio».

Il 18 e 19 giugno sarete a San Siro.

«Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati. Nel 2014 abbiamo festeggiato la nostra musica con un grande evento a San Siro, ora siamo pronti per ripartire. Quando ci hanno proposto due date eravamo molto preoccupati, ma siamo riusciti a doppiare e questo successo è anche merito della nostra squadra formata da professionisti che lavorano con impegno e passione».

Il 19 giugno ci saranno i Pooh con voi sul palco.

«Questa è la ciliegina sulla torta! Per una band esibirsi insieme ai Pooh è come per un calciatore giocare insieme a Maradona. Quest’idea è nata dopo l’esibizione su Rai Uno, quando hanno accettato l’invito ero incredulo, ma ora sono ancora più carico di energia perché non vedo l’ora di essere insieme a loro».

Quanto saranno presenti i Pooh?

«Come minimo un quarto d’ora. Sarà una cosa bella, carina e simpatica. Loro non suoneranno, ci penseremo noi a preparargli la parte musicale, sarà una sorpresa!».

Possiamo dire che siete i nuovi Pooh?

«Magari, ci farebbe davvero tanto piacere, ma abbiamo ancora 35 anni di carriera, esperienze e tante altre cose da fare per arrivare al loro livello».

La prima sera ci sarà qualcuno?

«No, non ci sarà nessuno».

Come sarà il palco?

«Io sono molto all’antica, a me sarebbe bastata una passerella per avvicinarmi al pubblico, ma questa volta abbiamo deciso di fare qualcosa di nuovo. Il palco sarà davvero straordinario, ci saranno tantissimi elementi tecnologici che sorprenderanno il pubblico».

Qualche anticipazione sulla scaletta?

«Al momento posso dirvi che proporremo anche i brani del passato che ci hanno portato al successo».

Quanti biglietti sono stati venduti al momento?

«Abbiamo superato 80.000 biglietti. La prima serata è quasi esaurita, mancano solo i posti laterali del terzo anello, ora stiamo lavorando sulla seconda data».

Registrerete i concerti?

«Sicuramente, poi vedremo se farne un dvd o altro».

Ricordiamo che farete anche un concerto in Sardegna.

«Sono molto affezionato a quella terra e così abbiamo deciso di portare la nostra musica anche lì. In quell’occasione saranno presenti i Tazenda con i quali faremo qualcosa di particolare. Il mio scopo è proporre i loro brani, ma non voglio rovinarvi la sorpresa, vi posso dire che ho già iniziato a studiare il sardo. E stiamo studiando chi aprirà il concerto».

Matteo Rossini
(www.notespillate.com)

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