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MAX ZANOTTI «Sto vivendo la natura come non ho mai fatto prima, è emozionante»

Continuiamo il nostro giro di opinioni su questi giorni di marzo – che probabilmente non resteranno isolati, ahinoi – con Max Zanotti, produttore, cantante, autore e già leader dei Deasonika.

Pensi che questa situazione e questo riscoprirci terribilmente vulnerabile davanti a un nemico invisibile possano portare – alla fine – a qualcosa di nuovo, a una presa di coscienza (dei singoli) diversa rispetto al passato?

«Sinceramente credo che dipenderà da quanto questa strana situazione ci terrà fermi. Ogni giorno che passa scopro che in questa condizione tutti siamo più simili. Non è del tutto negativo».

Che ruolo può avere, oggi, in questo momento, un artista: intrattenere comunque il pubblico usando i mezzi a disposizione, oppure cercare di elaborare questi giorni provando di conseguenza a dare – tramite l’arte – una chiave di lettura?

«Sicuramente per un artista rimane un momento di riflessione che può sfociare in qualcosa. Non ho voglia però di prendere posizioni artistiche. Mi fa piacere vedere colleghi che si danno da fare, magari posterò qualcosa anche io».

Da cittadino, invece, come stai vivendo questo momento così particolare e carico di tensioni?

«Mi ritengo più fortunato di altri perché vivendo in una casa singola ho molta più possibilità di uscire. Vivo davanti ad un bosco, il mio cane – sorride – è sicuramente più in forma di prima. Per la situazione, cerco di capire i lati positivi che questa cosa sta facendo emergere. Ci saranno delle forti ripercussioni economiche e spero che le decisioni che si prenderanno terranno conto dei più deboli».

Da lombardo, invece, che atmosfera si respira dalle tue parti?

«Come ti accennavo, vivo un po’ isolato e non percepisco la situazione tragica delle città in cui l’epidemia è più presente. Seguo tramite i media la gravità di altre realtà».

Chiusi in casa, e talvolta in una condizione di solitudine terribile, cosa può avvicinarci alla felicità?

«Essere vicini ai propri cari tutto il giorno fa riscoprire sentimenti assopiti. Personalmente sto vivendo la natura come non ho mai fatto prima, è emozionante. Vorrei dare un abbraccio alle persone che stanno soffrendo e augurare a tutti che alla ripresa della vita normale ci si ricordi di abbracciarsi più spesso».

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