PUNTINESPANSIONE L’Essere Perfetto
“L’Essere Perfetto” (U.d.U. Records/Audioglobe) è il terzo disco in studio dei PUNTInESPANSIONE e arriva dopo oltre dieci anni di attività. Il nuovo lavoro vanta la produzione artistica di Gaetano Camporeale, tastierista di Caparezza, è ha un suono vario. Non è facilissimo inquadrare il compact anche dopo diversi ascolti, nel senso che il piatto è così ricco (pop, folk, rock) che si fa una certa fatica a individuare il reale profilo stilistico del lavoro.
«Le canzoni de “L’Essere Perfetto” rappresentano un punto di svolta per noi: la componente folk che da sempre ci ha caratterizzato ha lasciato spazio al rock, a tratti anche duro e aggressivo, e l’ironia scanzonata predominante nei testi dei dischi precedenti è diventata più amara e pungente – raccontano i PUNTInESPANSIONE -. Avevamo voglia di sperimentare nuove soluzioni musicali, di metterci in discussione, di cambiare pelle, di trovare nuovi stimoli per “espanderci” ancora».
La voglia di sperimentare ha dato origine a un compact capace di intrattenere e scanzonato al punto giusto – in quest’ottica “Tiritera” è un ottimo esempio. Quello che forse manca al disco è un’identità precisa: oscilla tra stati d’animo differenti spiazzando l’ascoltatore. Manca una sorta di filo rosso. Non ci sentiamo però di bocciarlo perché la qualità dei brani è accettabile: sono dannatamente slegati fra loro, l’ordine della scaletta li penalizza, ma i pezzi non sono male. La canzone migliore? “Questo è Quello”, con un riff finale che omaggia (velatamente?) “I like the way you move” dei BodyRockers.