ElectroEPItalianoPopRecensioni

TERSØ L'altra parte

terso altra parte

La parte musicale è apprezzabile, sui testi invece c’è da lavorare ancora parecchio. “L’altra parte” dice sostanzialmente questo.

Nell’EP d’esordio dei Tersø, band bolognese che debutta per l’etichetta Locale Internazionale, l’elettronica flirta apertamente con il pop ma c’è la voglia di prendersi dei rischi nell’arrangiamento dei brani. Le linee melodiche sono sufficienti anche se si sarebbe potuto spingere maggiormente sull’acceleratore per dare ulteriore rotondità all’orecchiabilità, che in alcuni passaggi sembra un po’ strozzata. Sono i testi il vero problema: molto cerebrali, con un immaginario ambizioso che però non premia la buona volontà dell’ascoltatore. La bella voce di Marta Moretti ci suggerisce un accostamento: i Tersø suonano come se Meg si fosse alzata con la Luna storta. Forza ragazzi, leggerezza…

Il pezzo migliore? “I semafori in centro”, ma occhio anche a “Non mi sento”.

Review Overview

QUALITA' - 59%

59%

Pulsante per tornare all'inizio