TAME IMPALA Currents
Tanto, tanto, tanto cervello. “Currents” dei Tame Impala è un disco dove la tecnica e l’estetica hanno un ruolo così importante da far risultare il resto semplice contorno. Scritto, registrato, prodotto e mixato da Kevin Parker a Fremantle (West Australia), l’album si muove tra rock, elettronica, psichedelia e non disdegna di allungarsi verso i confini di un certo pop fighetto, per adagiarsi in un territorio dove l’effettino carino, la produzione patinata, vale più di ogni altra cosa. Ed è un peccato, perché diverse canzoni, spogliate degli orpelli, sarebbero estremamente interessanti e renderebbero molto di più – in questo senso citiamo la bella “Past Life” (il brano migliore del cd) ed “Eventually”.
Il primo ascolto del compact dei Tame Impala riesce a incuriosire, quelli successivi tendono ad annoiare un pochino e alla lunga vengono a galla i limiti di un disco che annacqua il contenuto invece di esaltarlo. Un disco buono per fare da colonna sonora a qualche boutique alla moda oppure per accompagnare un aperitivo. Insomma, qualche slancio (fra questi mettiamo dentro l’iniziale “Let It Happen”) e diversi scivoloni lungo la scaletta.