LEBOWSKI Disadottati
“Disadottati” è il terzo album in studio dei Lebowski. Tra funk, elettronica, rock e disincanto, la band prova a fotografare la società attuale usando testi molto personali, che non si prestano sicuramente a essere cantati sotto la doccia (anche se qualche ritornello è parecchio orecchiabile), ma che personalizzano abbastanza bene la proposta. Sotto l’aspetto musicale, le canzoni dei Lebowski hanno quasi sempre strutture aperte, non seguono un percorso definito e l’elettronica viene qui usata con particolare generosità.
E’ un buon disco “Disadottati”? E’ senza dubbio un lavoro che ha voglia di proporsi e di proporre qualcosa di nuovo per il mercato italiano, che solitamente certi approcci stilistici li coglie nelle produzioni straniere. E invece talvolta capita che anche in casa nostra ci sia del buono. Dal punto di vista sonoro, il compact ci piace parecchio perché è sfrontato e coraggioso, dal lato opposto i testi (per quanto personali) non sempre rendono il giusto merito alle buone intenzioni dei Lebowski.