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VOSTOK La geometria delle abitudini

vostok geometria abitudini

Il progetto funziona ma può essere migliorato. Il nuovo album dei pugliesi Vostok è un viaggio fra intimità e pop alternativo, con atmosfere dai contorni perfettamente delineati e un potenziale sfruttato ma non del tutto. La parte musicale veste a dovere la bella voce di Mina Carlucci, contitolare del progetto assieme a Giuseppe Argentiero.

In scaletta 9 brani per 41 minuti. Il coinvolgimento emotivo dell’ascoltatore è totale. Purtroppo a limitare (e tanto) il disco sono i testi, che in alcuni passaggi sono poca cosa, finanche banali. A voler essere schematici (e un tantino superficiali), potremmo dire che ogni dieci versi ce n’è uno modesto. E diciamo anche che la Carlucci canta da Dio e copre molte sbavature, ma è un po’ il gioco della coperta corta…

Il pezzo migliore? Non abbiamo dubbi: “L’ultima notte” è un brano completo, ma la scaletta offre diversi momenti che meritano attenzione, come “The Downfall”, l’unico episodio in inglese, e “Un nuovo giorno”.

Review Overview

QUALITA' - 63%

63%

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