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AWOLNATION Here Come The Runts

awolnation here come runts

Gli Awolnation sono benedetti dal dono del talento. E “Here Come The Runts” dice che in questo inizio di 2018 farete una gran fatica a trovare in giro musica più figa di questa, perché c’è tutto nel loro disco: sfrontatezza, un’idea di suono micidiale, un uso del rock finalizzato all’orecchiabilità senza però scivolare nella banalità di arrangiamenti senza senso o pacchiani.

“Here Come The Runts” è stato scritto, prodotto e registrato dallo stesso Aaron Bruno, la guida del progetto. Bruno ha iniziato a lavorare a questo disco nel 2016 scrivendo e registrando i pezzi nel suo home studio situato sulle montagne che separano l’Oceano Pacifico dalla periferia di Los Angeles, dove il musicista è cresciuto.

La prima parte dell’album non fa prigionieri ed è piena di hit – la nostra preferita è la sincopata “Miracle Man”, ma ci rendiamo conto che l’offerta è così generosa che dove si cade, si cade bene, quindi puntare sulla title track o su “Passion” può risultare legittimo. Ma attenzione, non è di solo ritmo che si cibano gli Awolnation, perché con “Handyman”, “Jealous Buffoon” e “Seven Sticks of Dynamite” dimostrano di poter maneggiare le ballate, il pop, il blues acido con disinvoltura e piena forza dei loro mezzi. La seconda parte del compact non accelera troppo in curva ma la creatura di Aaron Bruno non sbanda mai e sa intrattenere alla grande.

In conclusione: un lavoro che ha pochi punti deboli.

Review Overview

QUALITA' - 74%

74%

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