AlternativeFolkRecensioniRockStraniero

ANGEL OLSEN My Woman

angel olsen my woman

Angel Olsen in “My Woman” fa correre spesso la testa a certe cose di Lana Del Rey e alla sfrontatezza vocale di Amanda Palmer. Ad essere precisini: sono più i punti di contatto con la Del Rey rispetto a quelli con la Palmer. Sono giusto delle fascinazioni, intendiamoci, ma che aiutano a farsi un’idea della proposta di questa giovane promessa della scena indipendente americana. La Olsen interpreta benissimo i suoi brani, e il suo folk-rock cantautorale arriva sempre alla meta senza perdersi lungo la strada. La fruibilità pop dei pezzi è discreta e nel complesso la produzione non mostra grosse sbavature.

Non ci sono dubbi: la Olsen è brava, ha dei numeri notevoli, ma è anche brava a rischiare il giusto, non fa mai il passo più lungo della gamba. Un limite? Al momento è un’evidenza, che nulla toglie al valore del suo compact, che ha diverse canzoni capaci di puntare senza imbarazzo alle classifiche radiofoniche. In questo senso ci sembra doveroso citare “Shut Up Kiss Me”, “Give It Up”, “Not Gonna Kill You” e la psichedelica “Woman”. In conclusione: un lavoro che ha personalità.

Review Overview

QUALITA' - 71%

71%

Pulsante per tornare all'inizio