ROBERTO MY Flares
Un ascolto piacevole. Senza particolari guizzi, ma con un equilibrio che alla fine favorisce il rapido riascolto. Insomma, “Flares” è 34 minuti attorno alle coordinate del rock americano (con chitarra sempre in bella mostra), un disco che non annoia e che accompagna l’utente con garbo lungo un percorso rassicurante fatto di melodie carine e arrangiamenti efficaci.
L’album di Roberto My non guarda ai nuovi modelli del rock ma pesca a piene mani da un passato ancora gravido di idee. Non copia, ma le influenze – per esempio – di un Greg Dulli più morbido si sentono tutte. I sei episodi in scaletta impressionano positivamente al primo ascolto e il cantato del Nostro è perfetto. Ok, forse si poteva osare di più, ma nel complesso il disco funziona.