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MILEY CYRUS «Provo un vuoto, fa male stare un anno senza musica dal vivo»

Miley Cyrus è stata intervistata di recente in diretta esclusiva in radiovisione su RTL 102.5 (Canale 36 DTT e 736 di Sky) collegata da Los Angeles, in occasione dell’uscita del suo nuovo e attesissimo album “Plastic Hearts” (RCA Records/ /Sony Music).

“Plastic Hearts”, il settimo album in studio di Miley, contiene 12 brani, tra cui le collaborazioni con Billy Idol, Joan Jett e Dua Lipa.

Qui di seguito il link con il video integrale dell’intervista: https://rtl-cdn.thron.com/shared/plugins/embed/current/rtl/916dabc3-6213-4377-a5c3-22d553285df3/me2huu. 

A proposito del disco Miley Cyrus si è dichiarata entusiasta della risposta avuta fino ad ora: «Il disco è uscito già da qualche ora e il modo in cui la gente lo ha ascoltato e percepito è il sogno di ogni artista. Quando pubblichi un disco il modo in cui ogni persona si relaziona con la musica è unico e sembra che ogni traccia su questo album stia toccando tutte le persone in maniera diversa per ognuno. Sto ricevendo un sacco di amore e supporto per l’album che è tutto ciò che può chiedere un artista».

Sull’essere un’ispirazione per gli altri, l’artista americana ha sottolineato come lei sia nella posizione in cui si trova ora anche grazie ad altre donne che hanno lavorato con lei: «Devo tributare e omaggiare chi mi ha aiutato a lavorare a questo disco come Stevie Nicks e Joan Jett, donne che hanno letteralmente aperto la strada che sto percorrendo. Sono state dei soldati, rivoluzionarie, un faro».

Cantante, attrice, artista a 360 gradi, Miley Cyrus ha ben chiari i suoi piani per il futuro: «Cosa amo di più è essere una performer, quindi provo un vuoto, fa male stare un anno senza musica dal vivo. Non vedo l’ora di tornare su un palco e cantare dal vivo le nuove canzoni, viaggiare in tutto il mondo e incontrare i miei fan».

La copertina di “Plastic Hearts” è stata scattata da Mick Rock, fotografo  storico che nel corso della sua carriera ha immortalato artisti come David Bowie, Lou Reed e Debbie Harry e che, anche per Miley, è riuscito a cogliere qualcosa di unico: «Proprio l’altro giorno mi chiedevo quante foto mi siano state scattate nel corso della carriera e tra red carpet e tutto il resto devono essere state qualcosa come un miliardo e non penso che nessuno sia riuscito a fotografarmi in un modo così naturale come ha fatto lui. Non immortala la celebrità, la fama, lui scatta la personalità che esce da ciò che vedi davvero. Ti valorizza come essere umano e mostra le energie interiori, qualcosa che per me è stato memorabile e non lo dimenticherò mai e ho le foto per provarlo».

Parlando del suo impegno per il sociale, Miley Cyrus ha detto: «Ho scritto l’album subito dopo un evento che organizzo tutti gli anni a Los Angeles e che aiuta le persone in difficoltà. Molte di loro appartengono alla comunità LGBTQ, che per me è molto importante. Per me sono un’ispirazione e ne parlo anche all’interno dei brani cercando di dare una visione positiva della vita perché le difficoltà ci sono sempre e la cosa principale è l’empatia».

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