NERO KANE Love in a dying world
Nero Kane (all’anagrafe Marco Mezzadri) è un musicista milanese che con la sua voce e la sua chitarra batte i territori del folk-rock-blues, con ampia fiducia nei panorami desertici americani.
Il suo “Love in a dying world” è un muoversi lento e inesorabile dentro la notte. Non ci sono aperture di credito alla luce, e il disco ha un mood così preciso che persino l’ascolto diurno infastidisce. “Love in a dying world” è un album notturno, fatto per anime notturne, ideale per chi ha smarrito la strada ma non vuole perdere contatto con la realtà, con i ricordi, con l’auspicio di un futuro migliore pur battezzato nel dolore.
In scaletta 10 brani per 43 minuti di musica. Non sono troppi, ma il disco avrebbe guadagnato qualche punto in più se avesse chiuso attorno alla mezz’ora, lasciando magari nell’ascoltatore un pizzico di insoddisfazione, invece così, a tratti, si fa strada una sensazione di “ripetitività della proposta” che penalizza il contenuto, inoltre avendo il cd una personalità così definita e debordante, una durata minore avrebbe invogliato al rapido riascolto.
Sinceramente non c’è un brano più forte degli altri, anche perché la scaletta è un corpo unico, che prende forza e si dà forza dall’atmosfera generale.
In conclusione: un lavoro che segue una direzione precisa e con delle idee originali.