RUMORE ROSA Uoaaoo
I Rumore Rosa hanno un suono elaborato, ricco di sfumature. Se però vai alla sua essenza, ti accorgi che forse, sotto sotto, l’ambizione del gruppo è quella di suonare pop ma senza farlo sapere troppo in giro, un voler essere senza però apparire. Il cantato femminile (in italiano) è molto interessante, le liriche convincono a fasi alterne e anche le costruzioni melodiche tendono spesso a sedurre l’ascoltatore senza prendere realmente quota. Su 10 brani, il bicchiere è perfettamente mezzo pieno e mezzo vuoto.
“Uoaaoo” si muove lungo i binari del rock e del pop, osa abbastanza ma si perde dietro la ricerca di un suono che si guarda un po’ troppo allo specchio: il primo ascolto incuriosisce ma non aiuta a fissare nella testa più di una o due canzoni della scaletta (fra queste, occhio alla title track e ad “Alice ti odio”, la canzone migliore del compact), gli ascolti successivi valorizzano meglio il contenuto del cd. In conclusione: c’è una buonissima tecnica, una bella voce e qualche idea interessante che però fatica a spingere in alto l’album dei Rumore Rosa.