ALESSANDRO ORLANDO GRAZIANO Onironautica
Alessandro Orlando Graziano sforna un disco ambizioso, che ha il grosso difetto di guardarsi troppo allo specchio risultando – anche dopo tanti ascolti – chiuso, poco accessibile, soprattutto dal punto di vista lirico. Graziano canta con personalità, non c’è che dire, ma il suo rincorrere il grande Battiato finisce per annacquare il suo talento e di conseguenza il suo potenziale. La scaletta di “Onironautica” conta 8 pezzi per 29 minuti di musica: il primo ascolto è negativo, quelli successivi non cambiano di molto la prima impressione. C’è troppo cervello in questo album che mescola elettronica e pop con un pizzico di canzone d’autore Anni Settanta. In conclusione: un disco ben al di sotto della sufficienza, la bocciatura per Alessandro Orlando Graziano è inevitabile.