Distopic
Quando Umberto Palazzo firma qualcosa, quel qualcosa riceve un marchio, un segno riconoscibile. “Gospel” ha quel marchio. Il disco di Davide Ravera è stato prodotto da Umberto Palazzo e registrato da Davide Cristiani presso il suo Bombanella Soundscapes nelle campagne di Maranello. E’ un album di canzone d’autore, di storie di provincia: i margini stanno al centro e i dettagli sono valorizzati da un cantato abbastanza ispirato. Dal punto di vista sonoro, il cd ha strutture semplici, volte a esaltare liriche che non sempre – ed è questo un limite del compact – riescono a cogliere il bersaglio grosso.
Lo stile di Davide Ravera è molto vicino a un certo cantautorato Anni Settanta e in alcuni passaggi è molto derivativo, ma le storie raccontate hanno credibilità e vanno alla ricerca dell’interesse dell’ascoltatore con sensibilità e pazienza. Insomma, un disco fatto bene ma con luci e ombre. Fra i momenti migliori, quelli più intimi – in quest’ottica “Chi mi tocca muore” (un pezzo notevole per suono e parole) rappresenta un bell’esempio dello stile (e del potenziale) di Davide Ravera.
