Score
QUALITA' - 57%
57%
Rumore. Un bel mattoncino di rumore lanciato perché arrivi compatto. “Experimental Transplantation of Vital Organs” (sembra uno scioglilingua oppure una supercazzola, ma vi giuriamo che è proprio il titolo…) è un disco di noise rock che non si presta a facili compromessi: infatti le divagazioni attorno al tema principale sono poche e per tutta la durata del compact le sfumature sono misurate.
Quello dei Demikhov è un album tanto facile da recensire, quanto difficile da ascoltare. Facile da recensire perché – come accennato in precedenza – lo stile è chiaro e non lascia spazio a fraintendimenti da parte dell’ascoltatore. Difficile perché onestamente 50 minuti sono troppi e la qualità di alcuni pezzi non giustifica una durata extra large. E questo è un peccato, perché episodi come la terza traccia (non citiamo il titolo perché sembra un altro scioglilingua) lasciano persino immaginare un futuro europeo per la band italiana. Ecco, il vero problema è che l’approccio non è stato all’insegna dell’essenzialità, ma si è preferito appesantire il disco. In conclusione: rimandati, nonostante l’efficacia di un paio di episodi.