JOHNNY DALBASSO Cannonball
Rock e cantautorato, un po’ di De Andrè e qualcosa di Camerini. C’è tanto in questo “Cannonball“, ma ci sono soprattutto le canzoni: 11 pezzi velocissimi che portano la durata a lambire i trenta minuti. Un viaggio perfetto per un album che vive di immediatezza, quindi strofe taglienti e via subito coi ritornelli. Gli arrangiamenti sono sofisticati quel tanto che basta per rendere il compact vario.
“Cannonball” è la terza fatica in studio di Johnny DalBasso e conta anche una versione alternativa di “Furore”, l’indimenticabile classico di Adriano Celentano. Occhio anche alla conclusiva “Adesso e qui”. Ma il brano migliore del disco è “Micidiale”: incedere marziale e riff di chitarra che non fa prigionieri.
In conclusione: un lavoro che ha qualcosa da dire e che in una certa misura prova a ridefinire le coordinate del pop italico.