“Peter Lake is an NYC based singer-songwriter who revels in anonymity”.
Eh sì, Peter Lake vive nell’anonimato e nella Grande Mela si diverte a mettere assieme – con una certa regolarità – piccole perle di pop-elettronico, ma nella sua arte c’è tanto altro, ci si può imbattere nel blues di Greg Dulli, nell’elettronica dei Garbage o nel rock degli U2. Tutto mescolato assieme con originalità.
“Red” è un EP che fotografa a meraviglia le varie anime dell’artista americano, e soprattutto è un lavoro che dice che si può anche osare senza per forza di cose aggrapparsi a un solo genere. Peter Lake maneggia il pop con la classe di chi sa di avere numeri per poter piegare la melodia come meglio desidera.
“We Got That” è a nostro parere il pezzo migliore, ma è tutto l’EP a intrattenere alla grande.