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IL VUOTO ELETTRICO Traum

vuoto elettrico traum

Un disco nervoso, prodotto artisticamente dal sempre bravo Xabier Iriondo e una scaletta veloce di 9 pezzi per 30 minuti di musica. Se volessimo dare una cittadinanza a “Traum” potremmo collocarlo fra New York, Londra e Bologna, fra il rock sonico, il punk Anni Settanta e i Massimo Volume. Il triangolo è più o meno quello, poi le sfumature rendono il progetto più ampio, ma diciamo che in sintesi siamo in quelle zone lì. I testi (in italiano) sono ambiziosi e spesso fanno perno attorno a una rabbia che non resta mai in superficie ma esplode sull’onda di chitarre molto espressive. La mano di Iriondo è evidente (la parte musicale convince), lo stile risulta invece derivativo e non sempre i testi lasciano il segno, ma nel complesso il disco riesce a intrattenere.

Review Overview

QUALITA' - 60%

60%

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