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ANASTACIA «Chi sono diventata e cosa ho imparato riguardo all’essere un’artista»

Anastacia, la regina dello Sprock, è tornata sulla scena musicale internazionale con “Ultimate Collection”, album che racchiude tutte le sue più grandi hit mondiali tra cui “Left Outside Alone”, “One Day In Your Life” e “I’m Outta Love”. Nei prossimi mesi l’artista si imbarcherà in un nuovo tour che la porterà in giro per il mondo.

Partiamo dal nuovo progetto “Ultimate Collection” che racchiude tutte le sue più grandi hit, come ha deciso l’ordine delle canzoni nella tracklist?

«Questa è una bella domanda, sai perché? Perché non l’ho scelto io (ride, ndr). E’ la prima volta che accade, infatti, ho lasciato che lo facesse Sony, altrimenti sarei impazzita. Tutte le canzoni dell’album sono brani che canto ai concerti quindi per me sarebbe stato impossibile».

“Ultimate Collection” contiene anche la cover di “Army of me” di Christina Aguilera, come mai ha scelto questa canzone?

«Ho sentito la versione cantata da Jamie Hartman, uno degli autori che l’ha scritta. Jamie mi ha presentato il brano chiedendomi cosa ne pensassi e da subito me ne sono innamorata. Le parole, la passionalità e la melodia erano perfette per la mia voce e la mia personalità, non sapevo che qualcun altro l’avesse già cantato. Dopo averlo registrato in studio mi hanno detto che Christina l’aveva inserito in un suo album, sono andata ad ascoltarlo ed è stato stranissimo, ma è bello pensare che anche lei abbia scelto questo brano».

Tra le sue canzoni, ce n’è una che sente più vicina?

«Sarebbe interessante poter rispondere a questa domanda ma mi sento vicina a tantissime mie canzoni. Durante il “Resurrection Tour” mi sono emozionata scoprendo lati vulnerabili del mio carattere che non conoscevo. Ho pensato a chi sono diventata e a cosa ho imparato riguardo all’essere un’artista. Nell’“Ultimate Collection Tour” non potrò portare tutte le canzoni che ho proposto nel tour precedente, quindi, farò decidere ai miei fans».

In che modo?

«In ogni concerto darò loro la possibilità di scegliere fra tre canzoni che non ho inserito all’interno di “Ultimate Collection”, ad esempio: “Underground Army” o “Who’s Gonna Stop The Rain”. Ogni sera il pubblico mi dirà a maggioranza quale brano vorrà sentirmi cantare live e in questo modo lo coinvolgerò direttamente».

Lei ha da sempre un rapporto molto stretto con i suoi fans.

«Mi piace renderli felici perché mi sorprendono sempre e questa volta voglio farlo io dando loro cosa desiderano. I miei fans sono davvero fantastici, sono orgogliosa di quello che sono diventati e di quanto siano cresciuti, sono fiera di essere la loro artista, mi hanno reso una “mamma” orgogliosa!».

All’interno di “Ultimate Collection” c’è anche l’inedito “Take This Chance”, com’è nato?

«L’ho scritto durante il mio “Resurrection Tour”. La canzone è nata da sola e in modo molto naturale, infatti, ho iniziato a fare delle conversazioni su Skype col mio autore, mia mamma, mia sorella e mio fratello con cui ho scritto il brano, piano piano è nata una bellissima canzone».

Ad aprile tornerà in Italia per tre date dell’“Ultimate Collection Tour”, ma ha già altri progetti per il futuro?

«Sto per iniziare a lavorare al nuovo progetto che uscirà alla fine del prossimo anno!».

Il tour europeo di Anastacia del 2016 prevede 24 date. Debutterà proprio dall’Italia con tre appuntamenti: Padova, Milano e Bolzano per tornare in estate con un double bill al Lucca Summer Festival condividendo il palco con i Simply Red (20 luglio, Piazza Napoleone).

Matteo Rossini
(www.notespillate.com)

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