BACHI DA PIETRA Accetta e Continua
Pochi in Italia scrivono come Giovanni Succi, perché è uno che scrive benissimo dei suoi tempi, in maniera efficace.
La premessa è necessaria per dire ora un paio di cose su “Accetta e Continua“: è un album attuale, con il solito bel suono corposo (l’utilità di avere in squadra gente come Bruno Dorella e Marcello Batelli non è secondaria, in questo senso) e poi aggiungiamo anche che diverse canzoni hanno linee melodiche accattivanti, come la title track oppure il singolo “Mai fatto 31” o l’iniziale “Meno male” (un pezzone).
Ovvio, qualcuno potrebbe obiettare che Succi canta sempre del suo (o nostro?) mondo alla deriva, come un novantenne prossimo alla morte in una casa di riposo, ma è un nichilismo cinico che ha comunque un suo “perché” inserito nel contesto dei Bachi Da Pietra.
E’ il miglior disco della band? No. A nostro avviso no. Ma è coerente con il percorso del gruppo. Forse gli manca un pizzico di coraggio, di voglia di strafare, ma in un ambito italiano dove molti producono dischi di “straforo” per la pagnotta e un po’ di carezze all’Ego, “Accetta e Continua” è indubbiamente un disco vero e genuino.
