CLAUDIA CESTONI La casa di Claudia
Se in futuro la sua voce dovesse assumere espressività e i suoi testi migliorare, Claudia Cestoni potrebbe diventare un bel nome. Di quelli grossi. Perché al momento maneggia il pop con interessante disinvoltura e, al netto delle lacune, il talento c’è.
“La casa di Claudia” (The Sound of Violins) è arrivato dopo anni di attività live e porta la firma, per quanto riguarda la produzione, del violinista Andrea Di Cesare, che ha lavorato in maniera pregevole il materiale della moglie. La scaletta offre dieci brani più un incipit recitato da Niccolò Agliardi. L’insieme è gradevole, mentre sezionato brano per brano il compact alterna canzoni di grande personalità (come “La resa”) a pezzi semplicemente carini che non aggiungono valore complessivo all’opera.
Il Tenco 2014 ha premiato il cd inserendolo nelle candidature della prima votazione, alla voce “Miglior Opera Prima”. Un giusto riconoscimento. Ma la sensazione è che la Cestoni abbia il potenziale per offrire molto di più.