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LAURA PAUSINI «La bellezza di essere simili è la bellezza della stessa vita»

Laura Pausini torna sulle scene italiane con un nuovo disco di inediti, in uscita il 6 novembre: si intitola “Simili“.

Per anticipare il nuovo album il brano scelto è stato “Lato destro del cuore”. Le chiediamo perché: «Per varie ragioni, emotive e musicali. E’ una canzone scritta da Biagio Antonacci profonda e intensa. Oltre a questa abbiamo collaborato anche nei brani “E’ a lei che devo l’amore” e “Tornerò”». Ma l’album è ricco di collaborazioni: Giuliano Sangiorgi, Jovanotti, Tony Maiello, L’Aura (Laura Abela) e Paolo Carta. La storia di questo disco nasce all’Ambasciata americana di Roma: «Al momento di fare l’impronta digitale noto che intorno a me ci sono altre persone pronte a fare lo stesso gesto per essere identificati: la prima parola che mi è venuta in mente è stata “simili”, perché io e quelle persone sconosciute eravamo tutti uguali ma diversi. Questo album ha al suo interno un simbolo molto forte: un quadrifoglio e non a caso l’immagine di un quadrifoglio si crea unendo otto impronte digitali. Due persone (due impronte) creano una coppia (un cuore) e con quattro cuori si forma un quadrifoglio. E’ un simbolo che vuole significare che quando si ha fortuna non si è mai da soli». Lo troviamo già dalla copertina dell’album, dove un quadrifoglio è in basso a destra.

Questo disco le ha permesso di raccontare molte storie di persone, quindi Esseri umani, ovvero uguali ma diversi. Non è un disco totalmente autobiografico e questa è una novità per la cantante e mamma Laura, anzi forse è grazie a sua figlia Paola (con la quale ha scoperto l’amore vero) che si è aperta a nuove idee e a un rapporto più diretto con i suoi ammiratori sui social. Ed è proprio dalle storie dei fan conosciuti sui social che nascono alcune canzoni dell’album. Sono coinvolti alcuni fan trovati su laura4u.com dove Laura incontra e chatta con i suoi ammiratori: «Chi è coinvolto, fino all’uscita del disco, non saprà di essere presente come esecutore della canzone. Creare una traccia di questo tipo senza dire nulla ai fan è stato molto difficile perché la qualità delle registrazioni e dei video non era sempre ottima, ma siamo riusciti a comporre sia la traccia che il videoclip, nel quale mi riprendo alla stazione di Solarolo mentre canto».

Nei crediti del libretto sono presenti i nome dei fan provenienti da tutto il mondo che suonano all’interno del brano. Inoltre nel video appariranno coloro che hanno acquistato i biglietti degli stadi, che hanno partecipato al flash mob. Ovviamente sarà per tutti una sorpresa. Laura Pausini è molto orgogliosa di “Simili”, brano che dà il nome al disco, scritto da Niccolò Agliardi: «La bellezza di essere simili è la bellezza della stessa vita. L’essere diversi dagli altri, seppur non totalmente, e allo stesso tempo assomigliare agli altri, pur non essendo uguali. E’ questo il nostro legame con il mondo, con la vita». Questo brano sarà la sigla della prossima stagione di “Braccialetti rossi”, il cui cast è presente nel video.

Il 14 novembre presenterà “Simili” su Rai 1, alle 20.30: in Italia è la prima volta che accade un evento di questo tipo. Insieme alla cantante sul palco ci saranno Biagio Antonacci, Lorenzo Jovanotti e Giuliano Sangiorgi; ovviamente saranno presenti anche i fan a cui Laura è molto legata. Per quanto riguarda Sanremo è stata invitata da Carlo Conti a co-condurre ma non ha potuto accettare per mancanza di tempo, visto che tornerà dalla Florida poche settimane prima dell’inizio del Festival 2016: «Sarò comunque presente come ospite. Il palco di Sanremo mi spaventa molto ogni volta che mi esibisco: lì sono sempre molto emozionata».

Tutti i Talent italiani hanno richiesto Laura nei loro show come giudice ma per vari motivi non ha potuto accettare, in più ha avuto la proposta di condurre un programma tutto suo dalla Rai, ma nulla è ancora certo. Il tour sarà a giugno 2016 negli stadi. Tre le date a oggi: il 4 a Milano San Siro, l’11 a Roma Olimpico (prima volta) e il 18 a Bari Arena, Arena della Vittoria.

Carlotta Sorrentino
(www.notespillate.com)

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